Lavorare viaggiando: Milano tra le migliori città “workation” al mondo

Grazie alle nuove tecnologie e al lavoro ibrido, l’inizio di settembre non coincide più con il tradizionale ritorno in ufficio Barcellona e Toronto in cima alla lista delle 25 destinazioni leader per i lavoratori che viaggiano all'estero La classifica, realizzata da IWG, ha valutato le città in base a nove criteri, tra cui clima, trasporti, cibo e bevande e velocità della banda larga Un nuovo studio mostra che l'88% dei lavoratori ibridi "ha lavorato nei luoghi più disparati" nel corso dell’ultimo anno
workation

Milano è tra le migliori destinazioni al mondo per il workation, termine inglese derivato dalla fusione delle parole work e vacation per indicare la nuova tendenza a lavorare mentre si è in viaggio. Da qualche anno, infatti, l’inizio di settembre non significa più il tradizionale ritorno in ufficio per tutti i lavoratori. Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie e alla possibilità, ormai offerta da molte aziende, i dipendenti possono lavorare in modo flessibile da molte sedi con la possibilità di “workcations” o anche di viaggi più lunghi lavorando a distanza. Secondo la classifica, stilata da IWG, il più grande operatore mondiale di spazi di lavoro flessibili, il capoluogo lombardo rientra nella top 4 delle migliori destinazioni workation di tutto il mondo, battendo mete da sogno come New York e Rio De Janeiro. A fare meglio, in vetta alla classifica, ci sono solo Barcellona e Toronto, prime a pari merito, seguite da Beijing.

Per realizzare la graduatoria, IWG ha confrontato venticinque città leader assegnando un punteggio a nove criteri chiave: clima, cultura, alloggio, trasporti, cibo e bevande, felicità, velocità della banda larga e disponibilità di spazi di lavoro flessibili. Barcellona e Toronto dominano con un punteggio di 58,5 su 90, mentre Beijing è arrivata seconda con 57,5 su 90. Tutte queste destinazioni possono contare su una banda larga particolarmente veloce e buoni prezzi per gli alloggi. Milano, sul terzo gradino del podio con un punteggio di 57 su 90, offre invece prezzi ragionevoli per i beni di sussistenza, come ad esempio un caffè al bar, oltre ad abbonamenti per i trasporti pubblici economici e, sorprendentemente, affitti non così cari se comparati a quelli delle altre metropoli del mondo.

La classifica delle prime dieci città per lavoro workation: 

 Clima (totale ore di sole all’anno)PuntiCultura (numero totale di gallerie e musei)PuntiAlloggio (affitto medio al mese, $)PuntiTrasporto (costo dell’abbonamento mensile per il trasporto, $)PuntiSussistenza (prezzo medio di una tazza di caffè, $)PuntiBanda largaPuntiCibo (costo medio del pranzo, $)PuntiFelicità (basato sull’indice della città felice)PuntiDisponibilità di spazi di lavoro flessibili (numero di sedi di uffici IWG)PuntiTotaleClassifica
Barcelona2,53075115.51,1588.54392.688189.71712.964.51362,7621358.51
Toronto2,0715.55095.51,76971166.53.556167.776.510.535.51566,0964758.52
Beijing2,50571,484101,2048428.54.574260.147**9.6461267,3515257.53
Milan1,9895.528231,2028429<

Workation sempre più richiesto dai lavoratori ibridi

Insieme alla classifica delle migliori città workation, IWG ha realizzato anche una nuova ricerca su oltre mille lavoratori ibridi* dalla quale emerge che l’88% del campione “ha lavorato dai luoghi più disparati” nel corso dell’ultimo anno, mentre il 57% ha prolungato le vacanze lavorando dall’estero. Il workation è una modalità di lavoro sempre più popolare tra chi svolge un lavoro di ufficio: il 67% dei lavoratori ibridi ritiene infatti di poter svolgere efficacemente il proprio compito dall’estero mentre il 71% afferma che non prenderebbe nemmeno in considerazione una posizione che non permetta di lavorare da remoto, almeno per una parte del tempo.

Secondo lo studio IWG, lavorare da un luogo di vacanza porta diversi benefici: il più citato (76%) è il miglior equilibrio tra lavoro e vita privata, tra gli altri vantaggi c’è la possibilità di trascorrere più tempo con amici e familiari all’estero (52%), risparmiare denaro viaggiando durante ore e periodi non di punta (47%) e godersi vacanze più lunghe (30%).

In qualità di leader nelle soluzioni di lavoro ibrido, IWG offre oltre 3.500 sedi in più di 120 paesi in tutto il mondo, consentendo alle persone di lavorare ovunque sia più conveniente. Grazie alle soluzioni per uffici e co-working offerte da RegusSpaces e HQ, IWG ha una forte presenza nelle destinazioni più ambite, da Barcellona a Bruxelles, da Sofia a Singapore. Attraverso la sua vasta rete di spazi di lavoro flessibili, IWG supporta la crescente domanda di lavoro ibrido, consentendo alle persone di cogliere opportunità entusiasmanti e abbracciare uno stile di vita lavorativo più flessibile e appagante.

Il fondatore e CEO di IWG, Mark Dixon, ha dichiarato:

Il lavoro ibrido offre l’opportunità di lavorare da qualunque luogo ci si senta più produttivi, e questo fenomeno interessa sempre più persone. Ciò è possibile grazie alla tecnologia cloud, che si può trovare ovunque nel mondo a patto che si abbia una connessione Internet di alta qualità. Non c’è da meravigliarsi che tante persone stiano abbracciando l’idea di combinare il lavoro con il viaggio, sia che si tratti di alcuni giorni alla fine di una vacanza, o di alcuni mesi da vivere come nomadi digitali. Questa tendenza è destinata a crescere ulteriormente e continueremo a vedere sempre più aziende adottare politiche Work from Anywhere (WFA) per migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata dei dipendenti e aumentare la propria attrattiva come datori di lavoro“.

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