Finanza sostenibile, chiusa operazione Sofidel-ING

Finanza sostenibile, chiusa operazione Sofidel-ING, le cui condizioni includono il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità
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Sofidel, leader mondiale nella produzione di carta per uso igienico e domestico nota in particolare per il marchio Regina, accelera ancora il suo percorso di crescita responsabile guardando agli strumenti e alle buone pratiche messe a disposizione dalla finanza sostenibile.

Insieme a ING Italia, parte del Gruppo bancario di origine olandese ING, uno dei principali leader bancari europei, ha chiuso un’operazione di finanziamento di medio-lungo termine – Sustainability Linked Loan – le cui condizioni includono il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità descritti da specifici indicatori.

Il finanziamento è strutturato secondo i Sustainability Linked Loan Principles definiti dalla Loan Market Association, e conforme ai principi di tassonomia fissati a livello europeo per gli investimenti green.

Sofidel, sostenibilità da promuovere

Volta a rafforzare la struttura finanziaria del Gruppo, l’operazione è mirata a promuovere e monitorare la sostenibilità incoraggiando buone pratiche ambientali e sociali. Gli indicatori prescelti identificano la riduzione della CO2 prodotta per tonnellata di carta, la diminuzione dell’incidenza degli imballaggi in plastica e l’abbassamento del tasso di infortuni sul lavoro.

E’ un ulteriore passaggio – e altre operazioni analoghe seguiranno – nell’implementazione di una strategia per lo sviluppo sostenibile e una economia a basse emissioni di carbonio che ha visto Sofidel incrementare l’attenzione verso i rating ESG e l’uso di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili.

Ridurre l’incidenza della plastica

Fra i rating di sostenibilità attestanti l’impegno Sofidel per gestire i rischi legati agli ambiti ambientale, sociale e di governance, quelli ottenuti da CDP, EcoVadis e Morningstar Sustainalytics. Per quanto riguarda l’incremento dell’uso di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, la recente firma dei due contratti di fornitura decennale (PPA): uno in Spagna (per lo stabilimento di  Buñuel) e uno in Grecia (per lo stabilimento di Katerini).

Sul fronte del packaging l’obiettivo di Sofidel è di ridurre l’incidenza della plastica convenzionale nella sua produzione del 50% entro il 2030 (rispetto al 2013). Tale risultato è perseguito attraverso la riduzione dello spessore del film plastico impiegato nel processo produttivo, il progressivo impiego in alcuni mercati di plastiche riciclate o di bioplastiche, e l’introduzione di nuovi packaging in carta kraft. Al 2022, l’incidenza degli imballaggi in plastica è stata complessivamente ridotta del 38,2%.

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